Andimozart «Nessuno scontro con lui, ma potrà stare fuori 1, 2 o 7 giornate»
by M. CORSI, addetto stampa ufficiale N9Studio
MILANO, 28-01-2010 «Davanti a me c’è un’altra vita, la nostra è già finita»: questo cantava ieri pomeriggio Antonio Cassano (prevista tra l'altro una sua ospitata in quel di Sanremo), entrando in palestra in P.le Zavattari, mentre Andimozart ne spiegava così l’esclusione per Harlem, contro la Ghetto: «In trasferta mi serve più forza fisica che qualità, voglio attaccanti che pressino. Antonio non è al meglio, ma non avrebbe giocato comunque». Il fantasista era arrivato al centro sportivo «salutando» i cronisti con l’abituale rito della sgommata fin quasi sulle loro tomaie, temperando il gesto da rallista con un sorriso franco. Ma è arduo credere a un Cassano lieto di trovarsi fuori squadra anche nella Novenove, dopo aver archiviato le speranze azzurre fin dall’autunno, in sinistra coincidenza con la flessione personale che si è ripercossa su quella della squadra, da prima outsider rimontante sulle due in fuga a oggi quarta con molte difficoltà, dopo aver raccolto appena 1 punto in 3 partite. Lasciando a casa il barese, Andimozart non crede di essersi spinto fino a un punto di non ritorno, nei rapporti personali: «Abbiamo parlato e gli ho spiegato le mie idee. Non c’è stato nessuno scontro, ma un colloquio sereno, da uomini, nella correttezza dei ruoli. La mia scelta – sottolinea - è stata concordata con la società: potrà star fermo una, due, sette giornate. Dipende».
L’esclusione di Cassano è, per Andimozart, l’estremo rimedio alla crisi di una squadra che non vince 4 partite in trasferta, viene da una sequenza di sconfitte. Infine il mister, pur abbinando carenza di risultati a una scelta assai impopolare, nega di sentirsi a rischio: «Se va male ad Harlem? Vuol dire che avremo continuato a perdere in trasferta». Non ha quindi torto Cassano a cantare: pensieri e parole.
Per quanto riguarda il mercato, nonostante il recupero pieno di Santon e l'acquisto di Kolarov, la squadra meneghina starebbe pensando a Thiago Silva per sostituire Ranocchia, out putroppo fino alla fine del campionato. La trattativa però per il difensore della Poggentus è vincolata dal fatto o meno che la stessa società di via Danubio si accordi con la MerdaMoggi per il ruolo di DS.
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